DISTURBI GRAVI DELLO PSICHISMO

DISTURBI GRAVI DELLO PSICHISMO:

Le famiglie in cui si verifica l’insorgenza di un disturbo psichico grave funzionano dal punto di vista dello psichismo secondo un dinamismo che potremmo definire di ordine primitivo causato dalla intensa confusione che vi regna che ha condotto i componenti a forcludere le proprie origini. I bisogni da cui scaturiscono le tensioni vengono scaricati immediatamente. Non esiste un lavoro di elaborazione che permette la comprensione di ciò che accade perché quest’ultima richiede un’attività di pensiero che in questo tipo di psichismo non ha raggiunto un livello di mentalizzazione adeguato. Nella loro mente regna la confusione, il rapporto col tempo e' alterato e spesso si presentano in seduta ad orari sballati rispetto all'appuntamento, le modalità di verbalizzazione del problema sono confuse, straripanti e nei casi più gravi il soggetto perde la capacità associativa creando delle insalate di parole e associando concetti spesso diversi nel tempo e senza correlazioni, spinto solo dall'ansia di vomitare parole.

LA PSICOTERAPIA AIUTA?

Le interpretazioni hanno poco effetto perché non vengono comprese, manca la capacità di associare emozioni e ideazione ed allora il lavoro da svolgere diventa esclusivamente un lavoro sul concreto perché è l'unica matrice che conoscono. Non sono incapaci di strutturare un legame, anzi riescono a perdonare anche gravi errori del terapeuta se quest'ultimo riesce ad essere più umano ed accogliente, ma nello stesso tempo è necessario che non riattualizzi l'antico legame simbiotico e fusionale come è stato quello con la figura materna da cui non si sono mai staccati.

COME SI DIFENDONO?

La struttura di personalità di questi pazienti sì basa su meccanismi di difesa primitivi quali la PROIEZIONE attraverso la quale contenuti spiacevoli, angosce e comportamenti indesiderati vengono spostati sull'altro che ne diventa il contenitore per cui il soggetto si libera di questi contenuti attribuendoli all'altra persona, il DINIEGO attraverso il quale porzioni consistenti della realtà indesiderati vengono totalmente negate, rifiutate, SCISSIONE attraverso la quale le emozioni buone vengono separate da quelle cattive per non essere inquinate pertanto diventano estremamente cariche ed intense per il soggetto che può identificarsi con l'una e l'altra sistematicamente senza più un controllo e con forti sbalzi umorali. Poi abbiamo la SCISSIONE DELL' IO che porta al delirio nel caso delle psicosi ovvero il soggetto si difende creando una neo realtà delirante per staccarsi dalla realtà frustrante. E questi sono solo alcuni esempi. È evidente che di fronte a queste difficoltà la psicoterapia psicoanalitica risulta fondamentale e spesso è necessario ricorrere nei casi più gravi ad un intervento farmacologico.