Disturbo istrionico

 

La classificazione DSM-IV-TR colloca questo tra i disturbi del gruppo detto (“cluster”) B, cioè personalità dal tratto “drammatico-imprevedibile”. Compare entro la prima età adulta. Per essere diagnosticato come disturbo deve manifestarsi in una varietà di contesti con la presenza di almeno cinque dei seguenti sintomi:[1]

  1. la persona è a disagio in situazioni nelle quali non è al centro dell’attenzione
  2. l’interazione con gli altri è spesso caratterizzata da comportamento sessualmente seducente o provocante
  3. manifesta un’espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale
  4. costantemente utilizza l’aspetto fisico per attirare l’attenzione su di sé
  5. lo stile dell’eloquio è eccessivamente impressionistico e privo di dettagli
  6. mostra autodrammatizzazione, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni
  7. è suggestionabile, per esempio è facilmente influenzato dagli altri e dalle circostanze
  8. 8. considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente. In sede teorica, il disturbo istrionico è stato considerato affine all’isteria. Esiste anche un certo legame tra questo e il disturbo narcisistico di personalità, di cui viene considerato un sottotipo, da alcuni autori.[2]

Al contrario dell’isteria codificata in senso classico, in cui può sussistere passività e disinteresse sessuale, si ha qui un comportamento eccessivamente interattivo, eccentrico, sovreccitato. Il soggetto con personalità istrionica mostrerà sicurezza, un’apparente capacità di manifestare sentimenti, in modo quasi “teatrale”, tendendo alla posizione di leader e alla manipolazione degli altri. Può essere disinibito e sessualmente promiscuo (tipo “Don Giovanni”).